“Vinsanto”
del Chianti DOC
Bottiglia 0,375lt.

33,00 

Il Vinsanto del Chianti DOC è l’orgoglio di San Michele. È il risultato di un lavoro impegnativo che richiede molta energia, tempo e spazio. Tradizionalmente, il Vin Santo si gusta abbinato ai biscotti Cantucci; tuttavia, il nostro è ideale per essere sorseggiato e apprezzato da solo. Presenta una ricca complessità olfattiva e un’ampiezza di profumi che spaziano dal miele alla frutta secca. Le note eteree sono una parte fondamentale della sua struttura, rendendolo un vino perfetto da sorseggiare e gustare.

Disponibile

Descrizione

Terreno: argille limose formatesi in fase alluvionale, riconducibili al fiume Elsa nel Pliocene superiore, circa 3 milioni di anni fa. Le argille danno vini fini ed eleganti, più adatti alla pronta beva.

Composizione: prodotto con uve di Trebbiano  e San Colombano.

Allevamento: in vigna si predilige il gouyot, con densità di circa 5.000 ceppi per ettaro.

Vendemmia: le uve vengono raccolte in piena maturazione e poste sopra dei graticci ad appassire. Qui rimangono finchè la concentrazione di zuccheri non è quella desiderata, intorno al 40%.

Vinificazione e Affinamento: Al raggiungimento delle condizioni ottimali di concentrazione zuccherina si procede ad una selezione delle uve e si procede ad una loro pigiatura e ad una successiva torchiatura per ottenere tutto il mosto che poi viene posto in caratelli di circa 100 lt. Tali contenitori sono fatti di legni diversi quali rovere, ciliegio, castagno, gelso, questa varietà di essenze conferisce al vinsanto un gusto unico. Una lenta fermentazione che dura fino a 5 anni permette al vino di completare il suo sviluppo e di tirar fuori tutte le sue caratteristiche.

Note di degustazione: colore giallo ambrato con sfumature tendenti al rame, molto denso e consistente. Al naso note dolci evidentissime, frutta secca, fichi secchi, datteri, albicocche secche, miele, con note eteree di smalto. Gusto caldo, sapido molto persistente con un ingresso dolce e con un finale piacevolmente asciutto.

Abbinamenti: secondo noi è un vino da metà pomeriggio, da momento piacevole da passare volendosi bene centellinandolo ascoltando buona musica e leggendo un buon libro, per quanto riguarda un suo abbinamento, ai classici cantucci di prato preferiamo invece dei formaggi erborinati, dei caprini o dei pecorini molto stagionati o del buon patè.